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LA GRANDE NEVICATA...

LA GRANDE NEVICATA...
Cuneo-Corso Nizza; domenica 9 dicembre 1990 ( foto Bedino; pubblicato da Nimbus n 1)

..E UN GRANDE INVERNO!!

..E UN GRANDE INVERNO!!
Piemonte: gennaio 1986

LO STESSO INVERNO..

LO STESSO INVERNO..
Piemonte: gennaio 1986

..E SEMPRE NEL 1986..

..E SEMPRE NEL 1986..
Trentino Alto-Adige: gennaio 1986

giovedì 11 gennaio 2007

AMARCORD (puntata III): 27-28 febbraio 2001

L’inverno 2000-2001 è sicuramente ricordato in provincia di Cuneo, ma in generale nell’intero arco alpino occidentale, come tra gli inverni più nevosi degli ultimi anni. Discorso diverso invece per le Alpi orientali: la splendida Cortina, ad esempio, ha raccolto nel periodo invernale considerato appena 63cm di neve, su una media trentennale annua di 276cm.
Per fare di quest’ultima un’annata eccezionale, basterebbe citare solamente due episodi: la nevicata della notte di Natale e quella del 27 febbraio, i cui accumuli sommati portano a 100cm tondi tondi. Per la città di Mondovi, la cui media annua è di 110-120cm, nulla di particolarmente eclatante, ma due episodi cosi importanti raramente ormai capita di vederli in uno stesso inverno. Prima di affrontare il resoconto della nevicata di fine febbraio, ricordiamo per la cronaca che in quell’inverno gli accumuli totali di Mondovi superarono i 140-150cm a seconda del quartiere, valore raggiunto solamente poi nell’inverno 2003-2004 quando in una sola nevicata (19-20 febbraio) scesero in città dai 65 agli 85cm di neve pesante.


Martedi 27 febbraio



Sono a casa da scuola, vista la festività del Carnevale che qui a Mondovi poi è particolarmente sentito. Nonostante mi attendano nel primo pomeriggio due ore di lezione di latino (le ultime versioni non sono state proprio entusiasmanti e ho così deciso di ricorrere un pò ai ripari..!!), sono felice. Le previsioni danno neve moderata a partire dal pomeriggio e alcuni parlano anche di accumuli importanti, nell’arco dei 30-40cm. Non ci voglio però pensare troppo. Come al solito cerco di tenermi occupato: stendo la biancheria sul balcone, tolgo la polvere in camera, accompagno mia nonna a fare la spesa. Sono le 11 circa e la temperatura non è molto fredda: il cielo è parzialmente coperto ma sovente il sole riesce a fare capolino tra le nubi e la temperatura oscilla tra i 3 e i 4 gradi. Mi sembra strano possa scendere neve leggera con queste temperature, ma una cosa mi rende ottimista: c’é solamente il 30% di umidità relativa, ciò vuol dire che la colonna d’aria è buona e il freddo dovrebbe scendere facilmente a bassa quota con l’aria così secca.
Pranzo con la famiglia riunita, dò un veloce sguardo al meteo in tv che sostanzialmente conferma la previsione fatta ieri sera e quindi esco per recarmi a lezione. Il cielo si sta gradualmente coprendo grazie a nuvole alte e stratificate, e verso le Alpi Liguri Monreglesi incominciano ad intravedersi le prime virghe nevose e le cime più alte (dal Mondolé al Marguareis al Mongioie) spariscono nella bufera. Tra un paio d’ore, penso, dovrebbero cadere le prime precipitazioni anche sulla città.
Trascorro le due ore seguendo ben poco la pur volonterosa professoressa e cerco di scorgere tramite la tenda leggermente tirata il tempo esterno, invano. Verso le 15 e 45 l’anziana insegnante si congeda qualche minuto per rispondere al telefono; ne approfitto per alzarmi e affacciarmi alla finestra e con mio grande stupore...NEVICA!! Piccoli e candidi fiocchi scendono su Mondovi, ma il cielo non è ancora bello uniforme e soprattutto fa ancora caldo visto che le strade sono bagnate e la neve non attecchisce neanche sui prati. Esco verso le 16 sotto una debole nevicata. Il termometro digitale di un ferramenta lì vicino segna +3 gradi. Un pò rammaricato mi dirigo pertanto verso casa celermente. Subito uno sguardo al termometro e all’igrometro: +2.3 gradi e 43% di u.r. Rimango un pò perplesso per la temperatura. Sicuramente scenderà entro sera e potrà arrivare a 0 gradi, ma il mio sogno di vedere nevicare con -2 forse è svanito. E come al solito però mi sbagliavo!!
Non dovendo fare compiti per il giorno successivo (a scuola avrei avuto autogestione), decido di fare una passeggiata poco lontano da casa, verso la campagna aperta. La temperatura è scesa a +1.7, la neve è molto debole ed inevitabilmente ormai si fa buio. Nel ritorno verso casa mi soffermo ad osservare la leggera patina bianca, simil brina, che si è creata sui ciuffi d’erba nei prati fuori città, quando all’improvviso un ticchettio più o meno intenso attira la mia attenzione. Mi volto in tutte le direzioni alla ricerca di chi possa provocare tale rumore, ma sono solo. Nessuna persona, nessun’auto, nessun animale. Incuriosito decido di rimanere immobile qualche secondo, utile per comprendere quale fosse la sorgente del rumore: il cielo!! Già, da un paio di minuti i fiocchi erano stati sostituiti da piccoli pallini di ghiaccio, che rimbalzavano sulla mia giacca a vento, sul mio berretto e si fermavano al suolo.
In pochi minuti imbiancano i prati, le strade e i tettucci delle macchine. Decido pertanto di ritornare a casa per tenere sotto controllo la temperatura. Lo stesso termometro del pomeriggio segna ora +1 con mia grande sorpresa. Facendo un rapido calcolo, la temperatura sul mio termometro doveva allora essere di pochi decimi superiore allo 0..infatti corro in camera e leggo uno strepitoso +0.3. Adesso che la temperatura si stava sistemando, mancavano le precipitazioni!! Fino alle 18 infatti continuano a scendere piccoli pallini di ghiaccio con un’intensità tra il debole e il moderato. Poi verso le 18 e 30 dal lampione comincio ad intravedere qualcosa di più sostanzioso e voluminoso. In meno di dieci minuti i fiocchi prendono il sopravvento, si fanno via via più intensi e grossi e la temperatura crolla in 40 minuti a -0.8. Verso le 19 tutto è ormai coperto da 2 soffici e candidi cm di neve. Incomincia a crearsi quel silenzio ovattatto tipico delle nevicate copiose, il cielo si fa rosa, scende la nebbia e la temperatura cala ulteriormente: prima -1.2, poi -1.4, -1.7, torna a -1.3 verso le 8 e mezza, e da quel momento calerà gradualmente e costantemente fino al mattino successivo, quando toccherà verso le 7 di mattina i -3.1 gradi. La neve scende violenta, con fiocchi leggeri ma di grosse dimensioni. Alle 22 il manto supera già i 10cm e la nevicata a questo punto assume le caratteristiche della vera e propria bufera. Esco in strada e non mi sembra vero: i lampioni che diffondono una luce arancione sembrano amplificare l’intensità della precipitazione e le dimensioni dei fiocchi. Attraverso la strada ormai sommersa da 15 cm di neve. Dietro di me lo spazzaneve incomincia a faticare a mantenere le strade pulite, finché verso le 23, come spesso capita, rinunciano a mantenere sgombre le strade cittadine secondarie e si concentrano sulle arterie principali. L’intensità è magnifica, quasi incredibile e commovente. Il manto di neve cresce a vista d’occhio: alle 23.30 misuro già 21cm nel prato, qualcosa in meno sulle macchine e le strade. Salgo in camera, lascio alzata la tapparella e mi addormento sotto la luce del lampione posizionato di fronte a casa; i fiocchi sono cosi grandi che se apro gli occhi li vedo proiettati contro il muro. Dolcemente sprofondo nel mondo di Morfeo, per risvegliarmi alle 5: questa volta l’orologio biologico ha funzionato!! Corro alla finestra: fatico a distinguere i confini tra il marciapiede e la strada. Le macchine, così come i cassonetti della spazzatura, sembrano dune di sabbia bianca. La strada stretta permette ormai il passaggio a una sola vettura. I fiocchi continuano a scendere, copiosi e leggeri. La temperatura è sui -2.8 gradi e i lampioni incominciano ad emanare meno luce perché avvolti dalla neve e dai ghiaccioli che ormai pendono verso il basso. Non un rumore umano. Lo spartineve è passato solamente un paio di volte, e la carreggiata è ormai coperta da 10-15 cm di. Nei prati saremmo intorno ai 45-50cm. Rimango alla finestra fino alle 6 e un quarto, poi sento mio padre scendere per lberarare dalla neve la rampa del garage e decido di aiutarlo. Armato cosi di guanti, scarponi, cappello e pala mi tuffo in quel mare bianco. Sotto alla coltre di neve un sottile strato di ghiaccio di 1-2 cm mi impedisce di pulire a fondo le scale e la strada. Nevica ancora. Sembra non voglia smettere più. Misuro la neve nel prato: 48cm di manto soffocano l’erba e i cespugli del giardino.
Sono le 7 e la città cerca di svegliarsi. I monregalesi ben abituati al fenomeno si armano di catene e pale e cominciano la loro attività, mentre il cielo verso le 8 e 30 si schiarisce gradualmente e la nevicata perde consistenza. 52 cm però ormai imprigionano tutto e tutti. 52 cm che concludono nel migliore dei modi un inverno eccezionalmente nevoso. 52 cm che sono il saluto glorioso della stagione più bella dell’anno: già..domani è il 1 marzo e inizia la primavera meteorologica. 7 mesi almeno senza neve saranno lunghi..ma le emozioni di questa nevicata mi ritempreranno sicuramente negli assolati e afosi pomeriggi di luglio!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bello quando nevica! Io sono un monregalese che vive in Francia da ormai 50anni e sfortunatamente qui da noi la neve non la vediamo quasi mai . Mi ricordo quando ero piccolo le formidabili nevicate di circa un metro che cadevano a volte in una sola notte. Mio padre si doveva alzare la notte per togliere la neve dal tetto affinché non si rompesse e io che non dormivo per godermi la nevicata guardavo passare lo spartineve tirato dai cavalli. Bei tempi ! Ho guardato la meteo di Mondovi tutto l'inverno ma purtroppo ho visto che della neve non ne avete avuta .
Saluti Enrico

the doctor ha detto...

Ciao Enrico!Che piacere sapere che ci sono dei conterranei anche all'estero!
La neve per me é una specie di ragione di vita..!!pensavo di essere l'unico matto..invece più mi guardo intorno più mi rendo conto di quanti siano fortunatamente gli amanti della dama bianca!!
Purtroppo ho solo 21 anni e non ho potuto godermi le grandi nevicate di un tempo. Ma come ben sai siamo una zona "fortunata" e quindi la neve non é mai quasi mancata da queste parti. Quest'anno veramente é un caso a parte..anche se domenica scorsa ha deciso di venire a visitare la bella Mondovi per una mezz'oretta!!Speriamo nell'inverno prossimo...!
Saluti monregalesi...
Gabriele