I miracoli al Santuario di Vicoforte..

Nonostante il titolo possa far pensare ad un articolo di stampo religioso, l'argomento di cui a breve tratteremo rientra pienamente nella sfera profana, ed in particolare in quella meteorologica.
Partendo dal presupposto che il Santuario di Vicoforte sta ad un monregalese come La Mecca sta ad un musulmano, i "fedeli" che hanno intrapreso il loro pellegrinaggio nella stagione invernale, avranno sicuramente notato alcune differenze di "nevosità" piuttosto evidenti tra la vicina Mondovi (riferiamoci pure al Ferrone o all'Altipiano senza tirare in ballo Breo e la sua isola di calore) e il Santuario. Differenze come detto non esigue, nell'arco dei 10-30 cm addirittura.
Se ci trovassimo su un'altura, come Piazza o Vicoforte, le ragioni della nevosità elevata sarebbero individuate evidentemente nell'altitudine e nella temperatura conseguentemente minore. Ma cosi non è, visto che ci troviamo si e no a 430m, poco più in alto dell'Altipiano, contro i 559m del Belvedere e gli oltre 600 di Vicoforte. E allora come mai nevica di più? La risposta è alquanto ovvia: fa più freddo! Vediamo allora meglio il perchè di questo freddo.
Occorre tirare in ballo quel famoso "cuscino" di cui già si è detto in altri articoli. L'aria fredda che giunge nella nostra provincia, rimane imprigionata a Ovest dalle Alpi Marittime e Cozie e a Sud dalle Alpi Liguri e dalle prime propaggini dell'Appennino Ligure. Siccome il freddo tende ad andare verso il basso, ecco che l'aria fredda giunta incomincia a radicarsi sulle nostre zone, in misura ovviamente maggiore nelle "gole", dove cioè si è riparati da colline o montagne quasi sui quattro lati. Un esempio di "gola estesa" (l'equivalente del gergale "questo posto è un buco", per intenderci!!) risulta essere Ceva ( dove nonostante i 380m di altitudine si registrano le minime tra le più basse in provincia) e in misura minore il Santuario. Pensate bene alla posizione di questi due siti e scoprirete ben presto che almeno per 3/4 sono circondati da colline più o meno alte. Proprio queste ultime permettono al freddo di mantenersi meglio e di risultare ovviamente più intenso rispetto alla pianura aperta. Ecco che allora tra il Santuario e l'Altipiano si registrano molto spesso 1/1.5 gradi di differenza a cielo sereno e praticamente 1 grado durante le precipitazioni, evidentemente sufficiente a modificare molte volte la qualità della neve, rendendola più asciutta e più facilmente cumulabile!